Le funzioni del notaio Fabrizio Fadda
(Capoterra e Cagliari)

“Tanto più notaio, tanto meno giudice”.

Con queste parole un famoso giurista (Carnelutti) ha definito la funzione essenziale del notaio,cioè l’attività più importante che la legge gli affida. Ciò significa che quanto più il notaio fa bene il suo lavoro, cioè accerta ed interpreta la volontà delle parti che concludono un contratto e redige in modo conforme alla legge e con chiarezza le relative clausole, tantomeno c’è bisogno di ricorrere al giudice (cioè tanto minore è il rischio che l’atto notarile sia fonte di cause). Ed è per questo che il notaio non può ricevere atti espressamente proibiti dalla legge (art. 28 legge not.) e ha l’obbligo di essere certo dell’identità delle parti (art. 49 legge not.) e di indagarne personalmente la volontà (art. 47 legge not.).

Quelli del notaio sono obblighi severi la cui inosservanza comporta, oltre alla responsabilità civile, anche la responsabilità disciplinare (può essere sospeso e nei casi più gravi destituito), e può essere fonte di responsabilità penale (per il reato di falso in atto pubblico).  L’atto redatto dal notaio è un atto pubblico, poiché egli è autorizzato ad attribuirgli pubblica fede. In quanto tale ha una particolare efficacia legale: quello che il notaio attesta nell’atto notarile fa piena prova, cioè deve essere considerato vero (anche dal giudice), salvo che sia accertato il reato di falso.

La legge prescrive l’atto notarile per tutti quegli atti e contratti dei quali vuol garantire al massimo grado la legalità, l’identità delle parti e la conformità alla loro volontà; ciò in quanto li considera di maggiore importanza per vari motivi: per il loro contenuto economico-sociale o per la loro complessità (vendite, divisioni, mutui ed altri contratti immobiliari, atti costitutivi di società commerciali), per gli effetti che producono in relazione allo stato civile di una persona (come il riconoscimento di un figlio naturale), per l’interesse pubblico alla libera manifestazione della volontà di una persona e alla sua precisa traduzione in linguaggio giuridico (come il testamento o la donazione).

Tratto da www.notariato.it